Spesso e volentieri mi piace fare un salto in libreria e, diciamoci la verità, alcune cose proprio non funzionano.
Premetto che, per ragioni di comodità, mi ritrovo spesso da Feltrinelli che tra tutte le grandi trovo sia la meno peggio. Ma! Ci sono comunque dei "ma".
1. Detesto che ci sia della musica ad alto volume in libreria.
2. Odio che i volumi più commerciali, quelli che vendono di più siano quelli con maggiore visibilità. Si devono scalare montagne di Ken Follett, guadare fiumi di Stephenie Meyer, superare trincee di Fabio Volo per arrivare ad un libro decente.
3. Mi fanno imbestialire quelli che, nella zona dove sono collocate le poltroncine, ti si siedono praticamente in braccio per poter tentare il baccaglio selvaggio.
4. Odio profondo per l'incompetenza di certi commessi che ti guardano con l'occhio vitreo quando chiedi un'informazione.
5. La sezione romanzi rosa è quanto di più vomitevole esista. Fosse per me, l'abolirei.
6. Mi fanno impazzire i volumi fotografici e di moda se solo le pagine non fossero stampate su della carta con lo stesso peso specifico del piombo e se solo non avessero le stesse dimensioni di una villa hollywoodiana.
7. Odio volumi come questi:
Che non servono ad altro che a lobotomizzare il cervello con un mucchio di fesserie. Li odio alla stregua di film demenziali come "La verità è che non gli piaci abbastanza". Fumo agli occhi.
E voi cosa ne pensate?
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