venerdì 24 febbraio 2012

Art focus #9: Octavio Ocampo, who?

Octavio Ocampo è un visionario artista messicano, cresciuto in una famiglia di artisti e incoraggiato fin dalla prima infanzia a seguire questo percorso. Amo il surrealismo e queste opere mi fanno rivivere quelle di Salvador Dalì. Ocampo ama definire il suo stile "metamorfico" poichè le immagini che compongono le figure dei suoi quadri sono strettamente intrecciate a creare illusioni ottiche; se si osserva il quadro più da vicino l'illusione scompare. Credo fermamente che sia necessaria un'abilità fuori del comune per realizzare opere come queste.










domenica 19 febbraio 2012

just wondering. Sunday thoughts.

Dad's book
Penso di essere la persona piú scostante del mondo, seriamente. Vengo colta da improvvise manie che spariscono tanto velocemente quanto sono comparse. Stamattina, per esempio, ho avuto ispirazione di cucirmi un quaderno: prendo la carta, ago e filo e cucio. Poi volevo riempirlo di pensieri, foto, scritte e cose cosí. Sí un pensiero abbastanza bimbominkioso. Peccato che è dall'età di sei anni che mi vengono regalate quantità enormi di diari (ehi, alcuni hanno pure il lucchetto! Belli gli anni '90...) e non sono mai riuscita ad andare oltre le prime tre pagine. Davvero. Se li aprite hanno, tutti quanti, le prime tre o quattro pagine imbrattate di pensieri profondissimi e riflessioni filosofiche e poi... Il nulla. Avvilente.
L'unica cosa per la quale ho veramente costanza sono probabilmente le fotografie. In periodi piú o meno produttivi ne faccio sempre ed ora ho anche trovato questo libro di mio padre <-- che risale agli anni '70! W la fotografia analogica! Mi manca l'attesa dello sviluppo del rullino...
Tanto per fare una cosa mi è anche venuto in mente di comprare un'altro pc, insomma vorrei prendere un Netbook. Ma ancora non so. Soprattutto perchè lo vorrei con Linux e pare introvabile. Si vedrà.
Mi sto facendo delle collane e la mia ossessione per Gisele cresce ancora ancora e ancora. Modella piú richiesta della stagione, giusto? Adooooro!

Anyway, sto ossessivamente vedendo e rivedendo Battlestar Galactica, Il favoloso mondo di Amèlie e Little Miss Sunshine.


Cosí come per la musica anche per il cinema mi piace l'ossessiva ripetitività atta alla memorizzazione perfetta.

 Cylons were created by man.

giovedì 16 febbraio 2012

Fashion fail #3: dico la mia sulle scarpe brutte.

Queste:










sono solo alcune delle più brutte scarpe che io abbia mai visto. Non c'è niente da fare nè gusto personale che tenga. Sono oggettivamente brutte.
Non se ne può più di tutte queste borchie. Finitela, di grazia. Non sembrereste più punk nemmeno se vi faceste un bagno dentro le borchie.  Indossare un paio di biker boots (alla sola parola ormai mi viene un fastidioso prurito) non vi renderà d'un tratto delle rebel girls che ascoltano musica rock tutto il giorno. Mettervi un paio di Lita non vi renderà alte e slanciate, anzi. Apparirete solo come tanti ridicoli burattini.
Ormai fare "le ribelli" è il vero conformismo e ho la nausea di aprire Lookbook e vedere soltanto tizie scimmiottanti hipster e punk. Basta. Può andare bene per un servizio di moda. Può andarmi bene per qualcuno che si veste in un determinato modo per una ragione. Queste sono solo ridicoli carnevalate la cui utilità è pari a zero. 
Esempi: 




L'ultima esula un po' dal discorso ma mi faceva davvero sorridere. Una gonna "a cattedrale" (il look si intitola "Cathedral Skirt")?  
Are you serious?