mercoledì 8 giugno 2011

Librerie (?)

Spesso e volentieri mi piace fare un salto in libreria e, diciamoci la verità, alcune cose proprio non funzionano.
Premetto che, per ragioni di comodità, mi ritrovo spesso da Feltrinelli che tra tutte le grandi trovo sia la meno peggio. Ma! Ci sono comunque dei "ma". 

1. Detesto che ci sia della musica ad alto volume in libreria.

2. Odio che i volumi più commerciali, quelli che vendono di più siano quelli con maggiore visibilità. Si devono scalare montagne di Ken Follett, guadare fiumi di Stephenie Meyer, superare trincee di Fabio Volo per arrivare ad un libro decente. 

3. Mi fanno imbestialire quelli che, nella zona dove sono collocate le poltroncine, ti si siedono praticamente in braccio per poter tentare il baccaglio selvaggio.

4. Odio profondo per l'incompetenza di certi commessi che ti guardano con l'occhio vitreo quando chiedi un'informazione. 

5. La sezione romanzi rosa è quanto di più vomitevole esista. Fosse per me, l'abolirei. 

6. Mi fanno impazzire i volumi fotografici e di moda se solo le pagine non fossero stampate su della carta con lo stesso peso specifico del piombo e se solo non avessero le stesse dimensioni di una villa hollywoodiana. 

7. Odio volumi come questi:


Che non servono ad altro che a lobotomizzare il cervello con un mucchio di fesserie. Li odio alla stregua di film demenziali come "La verità è che non gli piaci abbastanza". Fumo agli occhi. 
E voi cosa ne pensate?

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5 commenti:

  1. non ci credo...ho appena scritto di questo orrendo libro....ahahhaha!fra

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  2. Tesoro come non darti ragione. Io oramai cerco di evitare le librerie come la peste. Anche perché non mi succede mai di dire: "toh, oggi vado in libreria e vediamo un po' cosa mi affascina, o ancor peggio, vediamo se c'è quel libro che consigliava Glamour". La mia lista d'attesa è lunghissima e preferisco scegliere in internet dove magri riesco anche risparmiare qualcosa e scegliermi le edizioni e le traduzioni che preferisco. Questi supermercati del libro veramente mi angosciano non poco. E mi angoscia chi passa il sabato pomeriggio a scegliersi il libro alla Fnac tanto per darsi un tono. Baci bambola

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  3. @squisitissima: :) orrendo è dire poco!@Torquy: io sono una irriducibile, ci vado sempre anche a costo di farmi del male (come in questi casi)! Comunque hai ragione ormai sono davvero dei supermercati! Che depressione :(

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  4. concordo su tutto, specie sui libri di moda! dei pesantissimi mattoni!!

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  5. Quoto! Io vado in Feltrinelli a sfogliare i costosissimi libri fotografici e/o a leggere a scrocco libri per i quali non investirei granchè (tipo il One Hundred e tutte 'ste frivolezze). Salto a piè pari gli orrendi best seller, e non mi nominare Fabio Volo (quasi alla stregua di Moccia, lo detesto, sta bene giusto all'autogrill vicino alle riviste dei camionisti!) salvommi il ragazzo di una delle mie migliori amiche, competentissimo commesso nella storica libreria universitaria di Pavia che ha sempre qualche chicca in serbo per noi :-D

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